Il Concordato Preventivo Biennale 2024 (CPB), introdotto dal Decreto Legislativo 13/2024, rappresenta una nuova opportunità per i lavoratori autonomi e le piccole imprese italiane. Questo strumento di compliance fiscale consente di congelare le tasse per due anni, promuovendo l’adempimento volontario degli obblighi dichiarativi e favorendo un rapporto collaborativo tra contribuenti e Amministrazione finanziaria.
Cos’è il Concordato Preventivo Biennale?
Il CPB è un accordo fiscale che si rivolge a circa 4 milioni di contribuenti, inclusi lavoratori autonomi e piccole imprese. Il suo obiettivo principale è fornire un sollievo fiscale durante periodi economicamente difficili, congelando le tasse per due anni. L’adesione al CPB può essere vantaggiosa, ma è importante comprendere a chi conviene realmente e come funziona nel dettaglio.
Come funziona il Concordato Preventivo Biennale 2024?
Per aderire al Concordato Preventivo Biennale 2024, i contribuenti devono inviare telematicamente la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024. È fondamentale che non abbiano debiti tributari superiori a 5.000 euro, a meno che non siano stati estinti. Inoltre, non devono aver omesso la dichiarazione dei redditi nei tre anni precedenti.
Chi può aderire al Concordato Preventivo Biennale?
Possono aderire al CPB:
- I contribuenti che esercitano attività d’impresa, arti o professioni e che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA).
- I contribuenti in regime forfettario, purché rispettino i criteri specifici di ammissione.
Vantaggi del Concordato Preventivo Biennale
L’adesione al CPB comporta diversi vantaggi, tra cui:
- Esclusione dagli accertamenti fiscali, a meno che non emergano gravi violazioni.
- Accesso ai benefici premiali legati al regime ISA.
- La possibilità di pianificare meglio le proprie finanze, sapendo di poter contare su una certa stabilità fiscale per due anni.
Cause di esclusione dal Concordato Preventivo Biennale
Il CPB non è accessibile ai contribuenti che:
- Hanno omesso la dichiarazione dei redditi per uno dei tre periodi d’imposta precedenti.
- Hanno subito condanne per reati fiscali o finanziari.
- Hanno conseguito redditi esenti o non imponibili per oltre il 40% del totale.
Calcolo del Concordato Preventivo Biennale
Il calcolo della proposta di concordato si basa su due principali basi imponibili:
- Reddito d’impresa o di lavoro autonomo rilevante ai fini delle imposte sui redditi.
- Valore della produzione netta rilevante ai fini dell’IRAP.
Il calcolo viene effettuato tramite il software “Il tuo ISA 2024 CPB”, disponibile dal 15 giugno 2024, che utilizza dati economici, settoriali e personali per determinare la proposta.
Come aderire al Concordato Preventivo Biennale
Per aderire al CPB, il contribuente deve:
- Calcolare la proposta utilizzando il software dedicato.
- Presentare la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024.
- Confermare l’adesione al concordato nella dichiarazione dei redditi.
Conviene aderire al Concordato Preventivo Biennale?
L’adesione al Concordato Preventivo Biennale può essere vantaggiosa per i contribuenti con un buon punteggio ISA, offrendo stabilità fiscale e protezione dagli accertamenti. Tuttavia, per coloro con un basso punteggio ISA, il CPB potrebbe comportare un aumento delle imposte da pagare. È consigliabile consultare un commercialista esperto per valutare attentamente la convenienza dell’adesione al CPB in base alla propria situazione economica.
Calendario fiscale 2024 per il Concordato Preventivo Biennale
- 15 giugno 2024: disponibilità del software per il calcolo del CPB.
- 31 luglio 2024: versamento del saldo 2023 e del primo acconto 2024.
- 31 ottobre 2024: termine per l’invio della dichiarazione dei redditi e l’adesione al CPB.
Seguire attentamente queste scadenze è fondamentale per beneficiare delle opportunità offerte dal Concordato Preventivo Biennale 2024.
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